A valle dell’inaspettata decisione sul progetto per il nuovo stadio Porta Elisa di Lucca da parte della Giunta Comunale che lo ha definito come “non rispettoso delle condizioni poste dal CC.” arriva la diffida di Aurora Immobiliare, mandataria del R.T.I. del 22 05 2024 che, attraverso questo atto, risponde ufficialmente alle argomentazioni del comune.
Ma prima di vedere in dettaglio quanto asserito, ripercorriamo le fasi salienti dello sviluppo della proposta per il nuovo Stadio di Lucca Porta Elisa:
-08/08/2019 prende l’avvio l’iter di sviluppo del progetto con la Proposta di uno studio di fattibilità per il progetto “Stadio Città di Lucca”;.
-15/04/2021 invio integrale del progetto di fattibilità da parte di R.T.I.;
-14/05/2021 indizione e convocazione della Conferenza dei Servizi Preliminare;
-26/04/2022 Dichiarazione di Pubblico Interesse della proposta, ai sensi della legge n.147/2023, art.1 comma 304, lett. a);
-12/05/2023 Invio e protocollo del Progetto Definitivo.
Un anno dopo (malgrado un riscontro ufficiale che ribadisce l’interesse alla prosecuzione della procedura nel mese di gennaio) arriva il ripensamento del Comune con la dichiarazione di non ammissibilità della Conferenza dei Servizi Decisoria.
Per quanto il Comune di Lucca abbia motivato la sua decisione di non concedere la proroga, nonostante il dichiarato rispetto delle condizioni iniziali da parte della Società Proponente, questa, che ha agito sempre in conformità alle previsioni di legge, sottolinea comunque come ci sia stato un investimento di sforzi, risorse ed energie profuse dal team
di lavoro, proprio per l’avanzamento del progetto, nel rispetto delle scadenze e delle condizioni stabilite in partenza, per quanto immotivate.
In dettaglio, la diffida inviata al Comune di Lucca da Aurora Immobiliare contempla tre punti principali:
1. Illegittimità del provvedimento. La Proponente contesta la decisione del Comune di Lucca riguardante la negazione della proroga richiesta e la chiusura del procedimento relativo alla proposta di project financing per la realizzazione del
nuovo stadio. Il termine concesso per la presentazione dei documenti è decisamente irragionevole;
2. alla data di presentazione del Progetto Definitivo, contrariamente a quanto opposto nella documentazione di chiusura del procedimento, non era in vigore il D.lgs n. 36/2023;
3. l’approvazione dell’eventuale Variante Urbanistica non è di competenza dell’Amministrazione Comunale ed i relativi elaborati progettuali non sono parte del Progetto Definitivo a carico della Proponente, che ha comunque ribadito la propria disponibilità alla relativa produzione documentale in un termine congruo, non di certo 10 gg come fissato dall’amministrazione comunale;
4. l’asseverazione del P.E.F. allegata al Progetto Definitivo è assolutamente conforme a tutte le previsioni di legge.
A fronte di ulteriori valutazioni, ma restando comunque ferma sulle proprie decisioni, Aurora Immobiliare rinnova la volontà di poter riprendere il percorso da dove interrotto, per la prosecuzione del progetto presentato, con la finalità di realizzare uno stadio all’avanguardia, sostenibile e degno di una città come Lucca.
